
29 Lug ORVAL E I SUOI AMBASCIATORI
ORVAL E I SUOI AMBASCIATORI: L’ANIMA TRAPPISTA CHE VIVE NEI LOCALI ITALIANI
Ogni bottiglia della birra trappista Orval racconta una storia secolare fatta di silenzio, spiritualità e dedizione monastica. Una storia che non si limita a restare tra le mura dell’Abbazia belga: da anni, infatti, gli “Ambasciatori di Orval” sono veri portabandiera della qualità brassicola e della cultura trappista. Un progetto promosso dallo storico birrificio belga in collaborazione con Interbrau.

Un’iniziativa che va ben oltre la distribuzione: essere Ambasciatori di Orval significa rappresentare un patrimonio culturale, custodire un rituale di servizio e offrire un’esperienza di degustazione consapevole, nel pieno rispetto delle caratteristiche di una birra che evolve all’interno della bottiglia e incarna la più autentica tradizione trappista.
Un riconoscimento per chi fa cultura della birra
Ogni anno, l’Abbazia di Orval seleziona con cura quei locali che si distinguono per la loro capacità di trasmettere l’identità di Orval: non solo servendo la birra alla giusta temperatura e nel calice originale, ma anche raccontandone la storia, le caratteristiche organolettiche e il valore spirituale che la circonda. A fine anno, una cerimonia ufficiale all’interno dell’Abbazia celebra i nuovi Ambasciatori, consegnando loro una targa che testimonia l’impegno nel diffondere questa cultura.
“Il progetto degli Ambasciatori di Orval è un ponte tra la sacralità di una birra trappista e la passione dei locali italiani che credono nel valore dell’artigianalità e del racconto – spiega il CEO di Interbrau, Sandro Vecchiato – Interbrau è orgogliosa di sostenere e far crescere questa rete di eccellenze.”
Oggi sono una trentina i locali italiani riconosciuti quali Ambasciatori di Orval, parte di una rete di quasi 400 punti vendita che si estende anche oltre l’Europa arrivando fino agli Stati Uniti d’America.
Orval: una birra, molteplici espressioni
Difficile incasellarla in uno stile: Orval è una birra fuori dagli schemi, fermentata con lieviti tradizionali ma anche Brettanomyces, e capace di trasformarsi nel tempo. Giovane è fragrante e luppolata; invecchiata, sviluppa un carattere quasi vinoso, con note più complesse di cuoio, frutta secca e cantina. Questa evoluzione rende ogni assaggio un’esperienza diversa, dopo un servizio corretto diventa un elemento fondamentale.
Un viaggio che continua
In Italia, gli Ambasciatori di Orval continuano nella loro missione, rendendo sempre più accessibile e viva la cultura trappista. Non si tratta solo di bere una birra rara, ma di vivere un momento fuori dal tempo, in cui la qualità, la cura e la narrazione si incontrano nel bicchiere.

Vuoi saperne di più? Scrivi a info@interbrau.it